L’organizzazione sindacale delle professioni infermieristiche torna a sollecitare l’amministrazione della ASL Roma 5: “Chiediamo una migliore gestione del sovraffollamento che si verifica nei Pronto Soccorso di questo territorio, in particolare durante la stagione estiva.”
Mancata attuazione del Piano Regionale per la Gestione del Flusso di Ricovero e del Sovraffollamento in Pronto Soccorso
Ad oggi, 17 luglio, appare evidente che la mancata applicazione della revisione del Piano Regionale lascia i Pronto Soccorso ad una gestione locale del sovraffollamento, mentre è l’Unità di Crisi Aziendale sui Flussi (UCAF) che ha la funzione di:
- Predisporre il piano aziendale, il monitoraggio della sua applicazione e il programma di miglioramento annuale da inviare alla Direzione Salute ed Integrazione Socio-Sanitaria;
- Programmare le riunioni periodiche di Audit e Feedback multi professionale e multidisciplinare;
- Definire gli interventi straordinari e temporanei in condizioni di criticità;
- Preparare i report periodici di attività da inviare al personale delle UU.OO. coinvolte;
- Sviluppare secondo il piano di miglioramento le attività di “ECM” sul campo.
La Segreteria Aziendale NurSind
prende atto della nota di risposta dei vertici aziendali (Prot. 27296 del 27/06/2024) da cui si evince che:
- Allo stato attuale non sono disponibili risorse assistenziali tali da consentire alcun intervento di rimodulazione dell’attività dei Reparto di degenza Acuti ( aumento dei posti letto ) o del Reparto Lungodegenza (conversione in reparto degenza acuti);
- Le attuali risorse assistenziali disponibili di personale sanitario, infermieri e operatori socio sanitari, risultano appena sufficienti a garantire le attività assistenziali previste dalla regione Lazio e formalizzate attraverso il modello hsp12.
La riattivazione dell’ospedale di Tivoli
Appare poi insufficiente e troppo ottimistica la soluzione prospettata dai vertici aziendali, come si legge nella citata nota : “La progressiva riattivazione, già in atto, del P.O. di Tivoli consentirà la spontanea e progressiva risoluzione del sovraccarico temporaneo degli altri nosocomi della provincia di Roma …” .
Si richiede celermente di dare seguito, all’applicazione e controllo del Piano Regionale per la Gestione del Flusso di Ricovero e del Sovraffollamento in Pronto Soccorso, affinché si ottenga l’equilibrio tra persone assistite e personale presente e l’organizzazione di percorsi che assicurino il mantenimento della qualità dell’assistenza.
Programmazione Rete Ospedaliera 2024 – 2026
In merito alla Programmazione della Rete Ospedaliera 2024 – 2026, si chiede quanti dei posti letto assegnati dalla Regione Lazio sono effettivamente attivi e quanti da attivare. Il protrarsi delle criticità sopra elencate, e la mancanza di iniziative concrete da parte dell’amministrazione aziendale ASL Roma 5, ci vedrà costretti a muoverci per le vie legali allo scopo di tutelare utenti e lavoratori.