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“C’era una volta l’infermiere che faceva il segretario del medico quando il posto non era occupato dagli specializzandi o dai caposala.” Credevamo di esserci liberati da questo fardello invece ora siamo segretati degli ausiliari!

Questa è la triste realtà del Policlinico Tor Vergata nella TIDEA-Covid, come denuncia Alessandro Iacchetti, Segretario Aziendale NurSind PTV  Coordinatore Regionale NurSind Lazio.

Dopo due anni di Covid, dove abbiamo fronteggiato una pandemia inizialmente a mani nude, diventando giorno per giorno sempre più consapevoli, ora che le luci sul Covid si stanno per spegnere ma non la malattia che prospettive saranno per il futuro?

Nel nostro cuore tutti gli infermieri se lo chiedono. Come sarà la nuova convivenza con questo scomodo inquilino? Eh sì perchè non basta doverci convivere ci dobbiamo chiedere come il lavoro nè sarà condizionato.

L’ausiliario a richiesta

La realtà del TIDEA Covid del PTV prevede che l’ausiliario affianchi l’infermiere nelle necessità di quest’ultimo ma l’assurdità è che il supporto è a chiamata!  Quindi l’infermiere che assiste un paziente codiv positivo, quindi con tutti i Dpi per prestare assistenza deve uscire dalla zona isolata, svestirsi, contattare telefonicamente l’ausiliario che presente in reparto è in attesa della telefonata da qualche parte. Visto che ci siamo magari l’infermiere potrebbe pure gestire l’agenda degli appuntamenti dell’ausiliario e fare pure da promemoria!! Speriamo vivamente che questa situazione sia il prodotto di un momento di riorganizzazione nel PTV delle Risorse Umane. Il Segretario NurSind PTV Iacchetti attende risposte in merito da parte della dirigenza aziendale.