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Elezioni Regione Lazio: oggi gli infermieri del Direttivo Provinciale NurSind Roma hanno accolto Alessio D’Amato presso la sede provinciale per un confronto. Erano presenti due infermieri candidati consiglieri della lista civica D’Amato: Lucia Mitello e Filippo Carlucci rispettivamente dell’Azienda San Camillo e della ASL Roma 2. Fra i temi affrontati con il candidato presidente, vi è la carenza dei professionisti della salute nonché del personale di supporto. “Il mancato inserimento degli operatori socio sanitari nei team di lavoro, determina il cronico demansionamento dei professionisti – ha affermato il Segretario provinciale Barone – i quali non possono sviluppare a pieno le proprie competenze perché destinati ad altro.”

Il vincolo di spesa sul personale

La carenza di personale è legata al vincolo di spesa sul tetto del personale che si può assumere a tempo indeterminato.Tale limite si riferisce al comma 557 quater della legge n. 296 del 2006 e, nonostante siano trascorsi ben 17 anni, è ancora pienamente in vigore e rallenta il necessario progresso delle aziende sanitarie pubbliche.

La sicurezza dei lavoratori

La sicurezza dei lavoratori, è un altro tema scottante con priorità per il personale di emergenza intra ed extra ospedaliera. Criticità che da tempo riceve le attenzioni della segreteria NurSind Roma, grazie al prezioso contributo di tutti i segretari aziendali. A seguire il dibattito si è spostato su dinamiche e problematiche di grande attualità, quali il Sovraffollamento dei Pronto Soccorso, il grave fenomeno del blocco barella e le relative ripercussioni sui tempi d’intervento dei mezzi di soccorso. Argomento particolarmente sentito dal Segretario Amministrativo e Segretario Ares 118 Alessandro Saulini. Attraverso le testimonianze dei colleghi, il sindacato raccoglie informazioni dettagliate sulle problematiche quotidiane e chiede risposte concrete all’amministrazione regionale. Il Direttivo ha appreso con soddisfazione che l’assessorato alla Regione Lazio si è espresso positivamente in merito alla necessità di aprire i posti di polizia nei pronto soccorso, ribadendo la necessità di avere un presidio aperto h24 negli ospedali di maggior rilievo, necessità che il NurSind Roma grazie al Segretario Provinciale Stefano Barone porta avanti da anni come unico e  utile deterrente per gli atti di violenza nei confronti delle professioni infermieristiche.

La valorizzazione delle competenze

Un altro tema cruciale, di cui i rappresentanti del sindacato hanno discusso con D’Amato, è quello della valorizzazione professionale. “La valorizzazione è una priorità per garantire l’appropriatezza delle cure nonché il riconoscimento delle competenze avanzate dei professionisti, inclusi quelli operanti nel territorio.”  Ha ribadito Barone.

La sanità territoriale della regione Lazio

“La sanità territoriale e la continuità assistenziale rappresentano un altro argomento chiave, fra quelli affrontati, in quanto necessita di un profondo rinnovamento che va predisposto con urgenza.” Ha commentato Alessandro Iacchetti, segretario regionale NurSind Lazio.

Infine si è parlato dell’eliminazione del vincolo di esclusività, manovra che permetterebbe ai sanitari di mettere a frutto le proprie competenze in ambiti diversi a beneficio della Comunità.

Sabato prossimo l’incontro con Francesco Rocca.

In foto con Alessio D’Amato, Mitello e Carlucci, i dirigenti NurSind Roma: Barone, De Iuliis, Franci, Iacchetti, Lodico e Saulini.